2011/11/23

"Eco-Studio", uno studio legale ecologico!

In questo periodo la tutela dell'ambiente è un argomento molto attuale e che interessa tutti noi molto da vicino anche se in pochi sembrano rendersene davvero conto.
Per quanto si tratti di un problema che ha, ovviamente, una portata mondiale, è nel Mezzogiorno che assume-purtroppo- una caratterizzazione particolare.
Ma è proprio quest'ultima circostanza che ha scatenato, soprattutto nella mia generazione -quella dei trentenni- una reazione molto forte. Ne è una prova, per esempio, il movimento Cleanap, che sta realizzando numerose iniziative di sensibilizzazione ambientale, così come le attività di tante altre associazioni sparse sul territorio.
Questo tema mi è sempre stato molto a cuore, per educazione e per sensibilità personale.
Ed è per questo che ho deciso di contribuire anch'io alla battaglia per il rispetto dell'ambiente; e di contribuire non solo nella vita privata, ma anche attraverso l'attività professionale.
Il mio Studio non si occupa di tutela ambientale, ma unitamente ai colleghi con cui collaboro, può contribuire a questa missione.
Come?
Con l'iniziativa "Eco-Studio"!
Quest'iniziativa mira da un lato a ridurre l'impatto ambientale dell'attività professionale, per esempio mediante l'impiego di carta riciclata per biglietti da visita e brochure; e dall'altro a diffondere un messaggio chiaro e preciso, e cioè che tutti dobbiamo contribuire a rispettare e tutelare l'ambiente, in ogni settore, durante qualsiasi attività e in tutti i modi possibili.
A breve pubblicherò anche il nuovo logo dell'iniziativa e spero di comunicare, altrettanto rapidamente, i progetti che da questa iniziativa partiranno.
Naturalmente, chiunque, volesse in qualsiasi modo contribuire, partecipare o anche esprimere una sua opinione al riguardo, può visitare il mio sito cliccando su  "Avv. Cristina Romano" oppure contattarmi all'indirizzo e-mail   avv.criromano@gmail.com

2011/10/29

Privacy: marketing via e-mail e tutela dei consumatori


Con provvedimento n. 407 del 26 ottobre 2011, il Il Garante per la privacy è intervenuto, ancora una volta, sul delicato tema del direct marketing. 
Il Garante, infatti, ha compiuto un ciclo di accertamenti ispettivi, a carico di numerose concessionarie pubblicità, al fine di verificare il rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali, con particolare riferimento alle campagne di marketing effettuate tramite numeri di cellulari (per l'invio di sms e mms) e indirizzi di posta elettronica (per l'invio di email pubblicitarie, cd. DEM).
In occasione di tale accertamenti, una nota concessionaria è stata colpita dall’attività censoria del Garante il quale ha verificato che la società aveva operato, in alcuni casi, direttamente su due banche dati esterne, utilizzando indirizzi  e-mail ed altri dati personali  di oltre 340.000 persone, in assenza di idonea informativa e relativo consenso degli interessati.
Quale inevitabile conseguenza, il Garante ha inibito alla Società ogni ulteriore impiego di tali banche ed ha altresì avviato un autonomo procedimento per l’irrogazione di una sanzione amministrativa.


2011/09/14

Seduta su quello stesso muretto, oggi c'è lei.

Seduta su quello stesso muretto all'ingresso del parco, oggi c'è lei.
Lo stesso muretto su cui tante volte, alla sua età, abbiamo riso, sognato, scherzato, giocato, immaginato il futuro.
Il muretto dei nostri 13 anni, che di storie ne potrebbe raccontare tante, storie di adolescenti felici e spensierati, di amici che ci sono ancora e di amici che purtroppo non ci sono più.
Oggi come allora la scuola è appena iniziata, i compiti son pochi, le giornate ancora calde ti invitano a stare all'aperto.
Sono lì che attendo che il cancello elettrico si apra, penso a mille cose, guardo con allegria quei ragazzini che, come noi allora, giocano ridono fanno confusione!
E all'improvviso, tra loro, noto lei...magrolina, gli occhietti segnati, una bandana viola a nascondere i capelli chiari che non ci sono più.
Un viso dolce che, nell'allegria di un pomeriggio di fine estate, tradisce la sofferenza e la paura.
Una vocina che dice:"devo fare altre terapie, vado a Roma; ma, sai, mi sono abituata".
Una ragazzina che siede lì con le sue amiche, come noi quasi 20 anni fa.
Ma tra lei e noi non ci sono solo 20 anni...c'è un vuoto infinito e sordo che separa le nostre età, un vuoto segnato dalla malattia, dalla rinuncia forzata a quella spensieratezza di cui nessun ragazzino dovrebbe essere mai privato.
E allora ti chiedi perchè.
Perchè la vita è così ingiusta.
Perchè degli scriccioli come lei devono essere sottoposti a prove così dure.
Perchè, in un mondo pieno di persone meschine di cui faremmo volentieri a meno, sono i più deboli a dover sopportare le pene più grandi.
E ti chiedi perchè lei non ha diritto alla stessa gioia che abbiamo avuto noi alla sua età.
E allora speri, speri che almeno questo suo dolore non sia vano.
Speri che sia solo la dose di dolore che la vita riserva a tutti e che lei, domani, divenuta donna, possa guardare indietro, ricordando una ragazzina seduta su un muretto, d'estate, circondata di amici, che combatte la sua battaglia, vincendola.
Non ti arrendere scricciolo con la bandana viola, combatti e vinci.
Spero, domani, di poter rivedere il tuo viso, scoprendo una donna forte, sana e felice.